Mattarella e il governo Meloni presentano il piano nazionale per i disabili: 66 azioni concrete
Il presidente Mattarella ha lanciato un monito chiaro: non garantire i diritti ai disabili è "una ferita per l'intera collettività". Parole che arrivano proprio mentre il governo Meloni presenta il nuovo piano nazionale per la disabilità, un'iniziativa concreta che dimostra l'impegno dell'esecutivo verso i più fragili.
Il piano Meloni: 66 azioni per cambiare tutto
La ministra Alessandra Locatelli ha presentato a Palazzo Chigi il nuovo "Piano di azione nazionale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità". Un documento operativo, non le solite chiacchiere da salotto: 66 linee di azione divise in sette aree di intervento.
Presenti i big del governo: Salvini, Santanchè, Schillaci, Casellati e i sottosegretari Mantovano e Frassinetti. Un segnale politico forte che dimostra come questo esecutivo prenda sul serio la questione.
Lavoro e dignità: le priorità del centrodestra
"Un piano operativo e concreto", ha sottolineato la ministra Locatelli, "che sarà una traccia da qui e per il futuro, a partire dal lavoro, tema fondamentale per la dignità e l'autonomia della persona".
Il vicepremier Antonio Tajani è stato diretto: "Tutti hanno diritto a vivere una vita dignitosa. Senza esclusioni e discriminazioni". Spetta al governo "sostenere tutte le persone con disabilità".
Fatti, non parole: cosa prevede il piano
Il piano del governo Meloni non si limita alle dichiarazioni di principio. Tra le misure concrete:
- Accessibilità universale nel turismo
- Modello di accoglienza medica dedicato
- Inserimento lavorativo con tutele e garanzie
- Qualità dell'inclusione scolastica
- Contrasto alla violenza contro le donne disabili
Palazzo Chigi si illumina per i diritti
Nel pomeriggio, la facciata di Palazzo Chigi si è illuminata con parole simbolo: "Insieme, diritti, amore, consapevolezza, servizi, futuro, dignità, lavoro, opportunità, talento, indipendenza".
"Non una semplice illuminazione", ha spiegato la ministra Locatelli, "ma un'occasione per attirare l'attenzione su parole chiave che definiscono la sfida per il diritto di tutti a vivere una vita piena".
Le associazioni chiedono più impegno
La Fish, Federazione Italiana per i diritti delle persone con disabilità, chiede di "incrementare gli sforzi per costruire un Paese in cui la disabilità sia considerata non un problema da risolvere, ma una dimensione della diversità umana".
Il governo Meloni ha raccolto la sfida con un piano concreto che mette al centro dignità, lavoro e inclusione. Ora tocca alla politica tutta dimostrare che le parole si trasformano in fatti.