Trump scarica l'Europa: 'Rischia la cancellazione della civiltà'
Il presidente americano presenta la sua strategia di sicurezza nazionale e boccia senza appello il Vecchio Continente. Dure critiche su immigrazione, censura e politiche suicide dell'Ue.
Donald Trump non usa mezzi termini e scarica definitivamente l'Europa. Il presidente americano, nella sua nuova National Security Strategy, avverte senza giri di parole: se il Vecchio Continente non cambia rotta, rischia la "reale prospettiva di cancellazione della sua civiltà".
Un documento di 33 pagine all'insegna dell'America First che suona come una sentenza di morte per le élite di Bruxelles e i loro complici. Trump non risparmia colpi: dalle politiche migratorie suicide alla censura della libertà di parola, fino alle aspettative irrealistiche sulla guerra in Ucraina.
Nato sotto controllo europeo: il piano di Trump
La strategia è chiara: "La Nato non può essere considerata un'alleanza in continua espansione". Secondo indiscrezioni Reuters, Trump vorrebbe che l'Europa assumesse il controllo del Patto Atlantico entro il 2027. Un modo elegante per dire: arrangiatevi da soli.
Intanto Mosca approva e Putin sorride. Il Cremlino ha già fatto sapere di voler dialogare solo con gli Stati Uniti, tagliando fuori completamente l'Europa dalle trattative per la pace in Ucraina. Gli inviati americani Witkoff e Kushner sono già al lavoro tra Mosca, Kiev e Miami per trovare un accordo che escluda il Vecchio Continente.
La bacchettata finale: Europa irriconoscibile
La Casa Bianca non usa diplomazia e attacca frontalmente: "L'amministrazione si trova in contrasto con i funzionari europei che nutrono aspettative irrealistiche, arroccati su governi di minoranza instabili che calpestano i principi democratici".
Ma il colpo di grazia arriva dopo: "Se continua con questo trend, fra 20 anni l'Europa sarà irriconoscibile". Il motivo? Le attività dell'Ue che "minano la libertà e la sovranità", le politiche migratorie che stanno trasformando il continente, la censura e la soppressione dell'opposizione.
Parole che risuonano come una profezia per chi, come il governo Meloni, da tempo denuncia le derive dell'Unione Europea e la sua ossessione per l'immigrazione di massa e il wokismo.
America First: le nuove priorità di Trump
Con l'Europa relegata ai margini, Trump guarda altrove: emisfero occidentale, controllo dell'immigrazione e sfida alla Cina. La dottrina Monroe torna protagonista per "ripristinare la preminenza americana" mentre continuano i raid contro i migranti irregolari nelle città americane.
Un messaggio chiaro a chi governa: il controllo dei confini non è negoziabile. L'America di Trump vuole "un mondo in cui i Paesi collaborano per fermare anziché facilitare i flussi di popolazione destabilizzanti".
L'Europa è avvisata: o cambia rotta o sarà lasciata sola con i suoi errori.